Info Sostanze
Alcol
- Tristezza e irritabilità
- Umore instabile
- Alterazione del comportamento/aggressività
- Alterazione della capacità critica
… se ti fermano e la tua alcolemia supera il limite legale perdi:
SOLDI: tra multa, visite mediche, esami, pratiche varie puoi spendere complessivamente da un minimo di Euro 362,00 ad una massimo di Euro 1292,00;
TEMPO: devi correre da un ufficio all’altro per sbrigare le pratiche sopra descritte perdendo 8 ore (se ti va bene …) più il tempo per gli spostamenti. Ricordati che nonostante l’uso di alcool sia legale e socialmente accettato resta sempre una droga e quindi non è meno pericoloso delle altre sostanze illegali.
ATTENZIONE SE GUIDI! ECCO I RISCHI CUI VAI INCONTRO:
- minori capacità di giudizio:l’alcool ti porta a sopravvalutare le tue reali capacità, alterando la percezione del rischio; in tal modo non sei in grado di valutare la pericolosità del tuo modo di guidare;
- minore coordinazione motoria: i riflessi sono notevolmente rallentati soprattutto al momento di affrontare difficoltà impreviste;
- calo attentivo: avverti molto in ritardo gli stimoli esterni, per es. ti accorgi all’ultimo momento di un’altra auto, del semaforo rosso;
- campo visivo ridotto (effetto “tunnel”): si riduce la visione laterale, per es. la capacità di vedere per tempo i veicoli provenienti da destra e sinistra.
Cannabis
- Alterazione coordinazione motoria perdita della cognizione del tempo
- Rallentamento dei riflessi
- Alterazione della capacità critica
- Incapacità di valutare correttamente le distanze sensazione di rallentamento del tempo.
È senza dubbio la droga a maggior diffusione sociale. Gli effetti ricercati sono l’euforia, il rilassamento e la facilitazione nel- l’essere in rapporto con gli altri.
Molte volte è assunta dopo aver usato altre sostanze per cercare di sedarne gli effetti spiacevoli o per ricercarne degli altri ma… attenzione! i mix di sostanze sono sempre molto pericolosi.
Ricorda che la cannabis è una droga e i suoi effetti possono essere diversi a seconda dello stato d’animo di chi la usa. Infatti potrebbero manifestarsi effetti inaspettati quali ansia, irritabilità, nausea, paure e paranoie.
A lungo andare può portare spiacevoli effetti non ricercati come i disturbi sessuali (impotenza), ansia, depressione, mancanza di interessi.
Sono previste pene per l’uso e il possesso ex art. 75 dpr 309/90:
- il possesso per uso personale comporta sanzioni amministrative (sospensione della patente, passaporto…)
- la vendita, l’acquisto e il possesso per uso personale sono reati punibili con la reclusione da 2 a 6 anni ed una multa da 5.165,00 a77.470,00; per grandi quantità è previsto l’arresto.
In ogni caso non metterti mai alla guida dopo aver assunto qualsiasi droga, anche se pensi che sia “leggera”.
Cocaina
- Disturbi del ritmo cardiaco: attacchi di panico
- Perdita dell’appetito: overdose
- Aggressività: ansia
- Paranoia: problemi respiratori
Chi la consuma cerca energia, potenza e un aumento della sensibilità agli stimoli sessuali; sotto il suo effetto si tende però a sopravvalutare se stessi, le proprie capacità e a sottovalutare i rischi di ciò che si fa. Un vero pericolo se si guida o si è in situazioni in cui si deve tenere a bada l’aggressività: è infatti molto facile diventare violenti, sia nel linguaggio che nel comportamento. Quando diminuisce l’effetto (fase down) ci si sente molto stanchi, senza energie e si entra in depressione. Nel tentativo di eliminare questa conseguenza spiacevole spesso se ne aumenta il consumo fino a diventarne in poco tempo psicologicamente dipendenti. Chi esagera si sente stressato, non riesce a dormire, mangia male e alla lunga può avere problemi con le prestazioni sessuali.
Ecstasy
L’ecstasy ti fa… la festa:
- Paranoia e depressione
- Attacchi di panico
- Colpo di calore (tachicardia, disidratazione e aumento pressione sanguigna)
- Denti digrignanti e bocca arida
- Alterazione della capacità di giudizio
L’ecstasy è una droga di sintesi che unisce gli effetti sti- molanti delle anfetamine a quelli degli allucinogeni. Chi la usa cerca una via veloce per emozioni forti e per facilitare la relazione con gli altri, vincere paure e timidezze. Con l’uso prolungato diminuiscono gli effetti ricercati e aumentano quelli indesiderati: interferisce con l’umore, l’alimentazione, il sonno e può scatenare ansia e depressione. Non si sa mai bene cosa contenga una pastiglia: sul mercato ne esistono molte varianti e cambiano ogni settima- na; a volte non contengono neppure droghe, ma altre sostanze comunque tossiche, come il piombo. È a torto considerata una droga leggera; al contrario può causare danni irreversibili al cervello.
Eroina
- Attenzione! Si può trovare mischiata o come taglio in altre sostanze.
- Non guidare dopo l’assunzione, i riflessi sono rallentati e l’attenzione è carente.
- Utilizza materiale sterile e monouso (siringa/cannuccia), non scambiarlo e non riutilizzarlo. Malattie come l’epatite si trasmettono anche attraverso cannucce riutilizzate e banconote.
- Se è trascorso un po’ di tempo dall’ultima assunzione, attento alle dosi, aumenta il rischio di overdose: riparti dal basso.
L’eroina è una sostanza semi-sintetica ricavata dall’oppio che ha un forte effetto antidolorifico(è simile, ma molto più potente, alla morfina). L’eroina che viene venduta dagli spacciatori non è pura ma è mescolata con varie sostanze (talco, mannite, gesso, ecc.). Essa viene preparata in scarse condizioni igieniche e, spesso, è contaminata da vari batteri e microrganismi. L’eroina può essere sniffata, fumata o iniettata in vena o in muscolo. Gli effetti sono circa gli stessi anche se diversi son i rischi. La dipendenza instaura qualsiasi sia la via di assunzione.
L’uso dell’eroina crea una precoce e forte dipendenza con disturbi fisici e psicologici alla sua sospensione. Chiunque faccia uso di eroina regolarmente va incontro ad un forte desiderio psicologico della sostanza che rende dipendenti in brevissimo tempo, ed al bisogno di incrementare sempre di più le dosi per ottenere lo stesso effetto (tolleranza). Inoltre se si interrompe l’uso si verificano vari sintomi di astinenza: naso che cola, sudore, brividi, crampi, vomito, dolori addominali e forte agitazione.
L’uso dell’eroina per via iniettiva costituisce il metodo più rischioso perché viene assorbita immediatamente e può bloccare i centri del respiro residenti nel cervello, producendo così una sindrome che può essere mortale, chiamata overdose. Anche chi inizia sniffando o fumando quasi sempre arriva all’uso iniettivo nell’arco di poco tempo. Ripetute iniezioni danneggiano le vene provocando trombosi (ostruzioni) e ascessi. Con l’iniezione in vena le impurità vengono introdotte diretta- mente nel flusso sanguigno: questo può causare setticemia (grave infezione diffusa) ed altre infezioni.
Ketamina
- Dissociazione mente/corpo
- Nausea – Vertigini e irrigidimento muscolare
- Perdita temporanea del controllo del corpo
- Perdita del senso d’identità
- Ansia, angoscia, attacchi di panico
La Ketamina nasce come anestetico per animali. Viene spacciata sotto forma di polvere, pasticche o liquida. Provoca effetti allucinogeni già a piccole dosi, inducendo una situazione di coscienza parziale.
A dosi elevate può provocare un senso di separazione fra mente e corpo. Il distacco dalla realtà circostante può diventare molto pericoloso: spazio e tempo si dilatano, il corpo sembra fatto da pezzi componibili e scomponibili e se ne perde il controllo e la coordinazione. Si può avere il Bad trip come con gli allucinogeni. Può indurre una parziale perdita dell’udito e danneggia il sistema nervoso periferico (ad esempio i nervi delle gambe). Altera la percezione del tatto e quindi ci si potrebbe ferire senza accorgersene. L’overdose può provocare gravi lesioni cerebrali e portare all’arresto cardiaco.
LSD
Non farti incartare come un cartone!!!
LSD e acidi provocano:
- Trailing – Immagini persistenti
- Flashback – Ritorno di esperienze allucinogene
- Distorsione spazio-temporale
- Bad trip – Cattivo viaggio (ansia, depressione, angoscia, panico)
L’LSD, tra tutti gli acidi, è il più potente allucinogeno. Sono infatti sufficienti dosi minime per causare gli effetti descritti. Viene attualmente spacciato sotto forma di compresse (micro punte) o di francobolli (impregnati di soluzioni alcoliche di LSD). Modifica la percezione della realtà, fa vedere cose che non ci sono e si fatica a distinguere il reale dal- l’immaginario.Ci si sente confusi, i riflessi sono alte- rati e si può avere difficoltà a capire dove si è e cosa si sta facendo; a volte non lo si capisce proprio, perché la capacità di giudizio è totalmente alterata. In questi casi diventa pericoloso fare perfino una cosa banale come attraversare la strada. Anche una sola dose può provocare conseguenze psichiatriche.
Tabacco
La nicotina è il principio attivo contenuto nella pianta del tabacco, più concentrato nelle foglie da cui si estrae dopo essiccazione; in passato usato come insetticida. Usato a basse concentrazioni dà rapidi effetti stimolanti sia a livello di Sistema Nervoso Centrale (SNC) che periferico (SNP) oltre che sulla muscolatura a causa della stimolazione adrenergica (adrenalina prodotta nelle surrenali); poiché contemporaneamente avviene il rilascio di altri neurotrasmettitori (sia endorfine che acetilcolina) si ha anche un effetto ansiolitico. La sovrapposizione dei diversi sistemi coinvolti induce uno stato di rilassamento vigile. Gli effetti sono rapidi ad essere percepiti ma altrettanto velocemente tendono a scomparire causando la reiterazione dell’atto di fumare che crea nel tempo la dipendenza. Un’altra sede di interazione della nicotina è il nucleo accumbens, bersaglio anche delle altre sostanze che causano dipendenza; medesima è anche la dinamica dell’instaurarsi e del mantenimento della tossicofilia ossia il rilascio indotto in tale sede (nucleo accumbens) di un neurotrasmettitore (dopamina). Da ricordare che dalla combustione incompleta del tabacco, oltre a catrame e monossido di carbonio ( basso rendimento muscolare), si generano oltre 400 sostanze (tra cui nitrosammine, formaldeide) cancerogene e altrettante tossiche in senso irritante soprattutto a livello bronchiale ma anche di apparato urinario e digerente (cadmio, cromo, cianuro d’idrogeno).